Anche se l’Unione Europea ha legato il concetto di Smart City a un utilizzo razionale dell’energia nell’ambito del Piano Strategico per le Tecnologie Energetiche (SET Plan), Genova amplia questa definizione integrando la gestione complessiva della città nella propria visione di Smart City.
Genova Smart City mira a ripensare la città, inseguendo l'utopia concreta di uno spazio urbano a misura d'uomo. Questi obiettivi si possono raggiungere portando un miglioramento della qualità della vita nel suo complesso, tale da implicare anche una migliore vivibilità della città, rendendo intelligenti i servizi e le informazioni, l’utilizzo delle risorse e lo sviluppo di una economia sostenibile complessiva.
Genova ha avviato un processo di ripensamento di se stessa in chiave intelligente, al fine di dare una nuova visione della città, tale da assumere connotati differenti a seconda del contesto e integrando i diversi strumenti pianificatori attraverso la messa in comune delle strategie.
Infatti nel 2010, appurata la condivisione dell’obiettivo smart da parte del mondo della ricerca, dell’industria, delle istituzioni e della finanza, si è deciso di creare l’Associazione Genova Smart City, facendo così ricorso allo strumento più semplice ed immediato e nel contempo più democratico per proseguire l’impegno comune in maniera strutturata.
L'Associazione è stata creata su iniziativa di Comune di Genova, Università degli Studi di Genova ed Enel. Conta ad oggi circa ottanta soci, tra soggetti pubblici e privati, e mira a individuare da un lato il processo e l’agenda di trasformazione per rendere Genova una città intelligente, dall’altro azioni, progetti, iniziative che possano contribuire a tal fine, avendo come obiettivo:
- il miglioramento della qualità della vita;
- la salvaguardia ambientale ed il rispetto e superamento degli obiettivi energetici ed ambientali previsti dal protocollo di Kyoto 20-20-20 (20% di maggiore efficienza energetica, 20% di uso di energie rinnovabili, 20% di riduzioni di emissioni entro il 2020);
- lo sviluppo economico e la crescita occupazionali;
- il sostegno della ricerca e di una maggiore sinergia operativa tra ricerca, innovazione e impresa;
- il supporto nella partecipazione a bandi europei correlati ai quattro obiettivi precedenti, anche grazie alla collaborazione con gli associati e all’utilizzo delle proposte da loro avanzate.
Link Esterni: